L’attenzione all’ambiente nel nostro Paese, delicatissimo per la sua particolare conformazione, non può prescindere dalle problematiche relative a: discarica, acqua e lago. Pur nella consapevolezza che tali temi riguardano l’intero comprensorio, Montignoso dovrà essere guida per le azioni positive da intraprendere in proposito; dovremo pertanto:

  • istituire una Commissione speciale per la Discarica di ex Cava Viti, da affiancare alla già collaudata Commissione di controllo, con i compiti di: favorire la redazione di un libro bianco sulla storia della Discarica, coinvolgendo comitati e cittadini, e l’elaborazione di un progetto di bonifica dell’area e successivo utilizzo, con particolare riguardo alla socialità che i comportamenti virtuosi possono e devono valorizzare; relazionare al Consiglio comunale in merito alle evoluzioni dei procedimenti e degli stati di avanzamento del processo di chiusura (già deliberato sia in Consiglio comunale che Regionale). Il tutto nella piena consapevolezza che la chiusura dovrà necessariamente passare da una revisione della Autorizzazione Integrata Ambientale, già concordata con l’assessorato della Regione Toscana;
  • promuovere azioni politiche e amministrative tendenti a rimuovere ogni ostacolo alla pubblicizzazione dei servizi idrici che vadano nella logica della riduzione territoriale degli ambiti ottimali, nella convinzione che l’acqua è un bene troppo importante, anche dal punto di vista simbolico, per essere abbandonata alla gestione privata. Si dovrà inoltre, nel rispetto dell’autonomia gestionale di GAIA, promuovere l’esclusione delle spese di investimento dalle bollette; fondamentale sarà inoltre la determinazione di un quantitativo minimo gratuito di acqua per utente. L’amministrazione proporrà anche di introdurre un meccanismo partecipativo e democratico che veda coinvolta tutta la comunità in ogni sua espressione associativa, partecipativa e produttiva;
  • implementare l’infrastruttura per la mobilità elettrica con la copertura delle zone attualmente non fornite dal servizio attraverso l’implementazione su tutto il territorio di stazioni di ricarica veloci (fast ed ultra-fast);
  • sviluppare le potenzialità del Lago di Porta finalizzate ad un migliore uso naturalistico e turistico, recuperando la Casina Mattioli e realizzando le strutture idonee per agevolare la fruizione dell’area come previsto in sede di “contratto di lago”;
  • continuare nell’estensione delle fognature nere nelle zone non ancora servite, completando i lotti della montagna che risentono di un dimensionamento delle condotte da rivedere; il tutto in coordinamento con il gestore GAIA;
  • incremento della manutenzione dei parchi e dei cigli stradali;
  • proseguire nell’efficientamento energetico delle strutture pubbliche;
  • installare ulteriori “Case dell’acqua” sul territorio comunale;

provvedere, soprattutto nella zona di Cinquale, la realizzazione di aree pubbliche destinate anche agli animali da compagnia.