Apre la Casa delle Caroline: Centro Antiviolenza ma non solo, all’interno una sala per la formazione e uno spazio per la salute e la prevenzione.

A Montignoso apre la Casa delle Caroline.

Centro Antiviolenza per il supporto alle donne vittime di maltrattamenti ma non solo, «uno spazio aperto a tutti – afferma il Sindaco Gianni Lorenzetti – all’interno attività di formazione e uno dedicato alla salute e alla prevenzione».

La struttura nasce sulla ex casa del custode della scuola materna di Capanne in via Sforza n.38 grazie al finanziamento di riqualificazione strutturale di spazi destinati ad interventi sociali emanato dalla Regione Toscana, ottenuto dal Comune di Montignoso con l’obiettivo di potenziare il legame tra comunità e territorio e le relazioni tra le persone. «Questo spazio ci rende orgogliosi ancora una volta – prosegue il Sindaco accanto a tutta la Giunta e ai cittadini presenti, tutti distanziati secondo le più rigide norme anticontagio – le attività messe in campo da questa Amministrazione in campo sociale sono costanti perchè siamo convinti che la solidarietà sia la base del nostro vivere insieme. Questa struttura si aggiunge a tutte le progettualità realizzate per il sostegno delle persone più fragili, e soprattutto in questa fase terribile della nostra vita sociale si rendono quantomai necessarie, speriamo che questa Casa possa diventare un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di un supporto, uno spazio per crescere, formarsi e vivere in modo sano. Questa è la casa di tutti i Montignosini».

All’interno della Casa ha sede il Centro Antiviolenza affidato all’Associazione Sabine, una stanza dedicata a incontri protetti tra l’Ufficio Servizi Sociali del Comune con famiglie e minori, uno spazio dedicato alla creazione di progetti, partenariati e formazione, rivolta a tutte le fasce di età con l’obiettivo di individuare percorsi di crescita delle competenze e dell’autonomia. «Servizi e opportunità tutti in divenire – ha detto l’Assessore Giorgia Podestà – abbiamo deciso di destinare uno spazio alla creazione di un Ambulatorio Sociale. Questo sarà un presidio realizzato grazie alla collaborazione e al volontariato dei medici specialisti e dell’Ordine degli Infermieri che permetterà non di sostiuirsi al servizio sanitario ma di essere un supporto sanitario sul nostro territorio. Purtroppo tutte le iniziative legate alla salute e alla prevenzione non possono più essere fatte in modo aperto a causa delle norme di sicurezza e di distanziamento antiCovid19, in questo modo potremo continuare però a fare visite gratuite il sabato e fornire un aiuto a tutti i cittadini che hanno bisogno di cure e di percorsi di prevenzione, con particolare riguardo alle fasce più deboli».

«Per un piccolo Comune come il nostro non era scontato riuscire a intercettare finanziamenti dedicati alla riqualificazione di spazi sociali – spiega la Responsabile Nadia Bellè – e tanto meno riuscire a restituire alla comunità questi spazi riempiti di servizi di supporto e opportunità di crescita e di affrancamento. Adesso occorre impegnarsi in progettualità nuove ma ancor di più governare le fasi successive per poter raggiungere l’obiettivo finale che deve essere quello della salvaguardia della tutela di tutte quelle persone che per diversi motivi si trovano in condizioni di fragilità».

«Siamo contente – ha detto la Presidente dell’Associazione Sabine Ilaria Vettorini, accanto a lei nel direttivo la Vicepresidente Francesca Menconi, Carla Peruta, Serenella Berti, Antonella Zuccaro, Carla Luisa Susini, Marusca Petracci, Lara Balderi, Gessica Antonucci, Rosa Letizia – abbiamo costituito un gruppo di lavoro nuovo, nuove operatrici appena formate e un equipe multidisciplinare che ci permetterà di affrontare tutti i bisogni e le richieste delle donne. Il Centro è aperto a tutte coloro che hanno bisogno di accoglienza, di un semplice ascolto e confronto, fino al supporto emotivo, psicologico e legale. Siamo sempre state operative, anche durante la fase del lockdown ma questo rappresenta sicuramente un nuovo inizio». Per informazioni sul Centro (aperto il lunedì, martedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30 è possibile contattare il numero diretto 327 7194758 oppure il numero gratuito sempre attivo 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità.

Presenti all’inaugurazione il Prefetto Claudio Ventrice, il Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Massa Alessandra Conforti, il Funzionario della Questura Antonio Dulvi Corcione, Daidone Calogero Comandante dei Vigili del Fuoco e il Maresciallo Maggiore Paolo Anselmo dei Carabinieri di Montignoso, Tentente Gianfranco Urraz al comando del NORM di Massa e il Presidente della CCIAA di Massa Carrara Dino Sodini.