Il lavoro è un valore primario della società, come è sancito dalla nostra Costituzione. L’amministrazione comunale, pur non avendo dirette competenze in questo ambito cercherà tuttavia di promuovere le condizioni che favoriscano un’occupazione piena e di buona qualità, con il massimo rispetto delle leggi e la difesa dei lavoratori.

Un territorio in salute, con una buona organizzazione, un’amministrazione sana e strumenti urbanistici aggiornati – argomenti di cui si è discusso precedentemente in questo documento- è di per sé un fattore di promozione degli investimenti e del lavoro.

  • La nuova amministrazione si impegnerà a proseguire su questa strada cercando di favorire le imprese sane e innovative, fornendo un apparato normativo chiaro e agile, e ricordando sempre come innovare spesso significhi anche recuperare competenze e professionalità tradizionali e storiche.
  • Il Comune si impegnerà a prevedere e controllare, che tutti i soggetti economici con i quali avrà rapporti (appalti, bandi, concessioni, gestioni, ecc.), oltre al rispetto della normativa vigente, si impegnino a garantire il rispetto dei contratti di lavoro evitando demansionamenti o assunzioni con mansioni diverse da quelle effettivamente svolte; questo avverrà anche inserendo nei relativi atti di prevedere, in caso di inadempimento, la risoluzione del contratto e la revoca della concessione.
  • La nuova amministrazione si dovrà impegnare nella ricerca di fondi per assegnare contributi pluriennali per l’apertura di nuove attività nei centri storici, attraverso un bando che miri a sostenere l’imprenditoria giovanile ed il reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori espulsi dal processo produttivo.